In questa piccola e raccolta piazzetta, che si apre sull’abside della antichissima chiesa di San Bartolomeo. già esistente nell’833 d. C.. posta ancora fuori delle mura, ma più vicino al centro commerciale della città, si teneva, fin dal Mille l’antico Mercato di San Bartolomeo che, col vicino Mercato di Sant’Alessandro costituivano i Mercati dell’Abate, ove venivano venduti i prodotti delle proprietà dei monasteri. Gli stretti borghi che la univano con la Strada dei Mercanti (oggi via Mazzini) erano punteggiati di osterie e locande, come la “Fortuna” e i “Tre Re”, posta in borgo San Bartolomeo, a fianco de “La Rosa”, le “Due Colonne”, le “Tre Corone”, la “Croce verde”, l'”Aquila Nera”, il “Gallo” (che ha dato il nome al borgo che conduce alla Steccata), la “Stella d’Oro”. Alle spalle della piazza del mercato, ne è oggi una estensione e vi affacciano numerosi negozi di alimentari di tradizione.