L’area della piazza, che lambisce il torrente Parma, venne lasciata libera dopo la devastante piena del 1177 che ne aveva spostato l’alveo verso Ovest rendendo inutilizzabile anche il ponte di pietra che ancor oggi giace sepolto sotto la via Emilia. In quest’area ghiaiosa si tennero per secoli fiere e mercati. Qui nel 1509 venne trasferito il macello pubblico. Nell’Ottocento vennero riuniti qui i vari mercati cittadini, liberando la Piazza Grande e le zone limitrofe e la Ghiaia divenne il cuore commerciale della città. Nel 1836 vennero costruite le “Beccherie” per riunirvi tutte le macellerie cittadine. Demolite nel 1928, venne costruito il mercato sottostante il viale di Lungoparma e negli anni Cinquanta del Novecento vennero erette tettoie per i venditori ambulanti, sostituite dalle attuali coperture in vetro nel 2010. In questa zona, per tradizione, si trovano i negozi di alimentari con i prodotti tipici del territorio.