Nell’ex complesso monastico del Carmine, databile alla fine del XIII secolo, trova sede dall’Ottocento il Conservatorio di musica “Arrigo Boito”, fermamente sostenuto da Giuseppe Verdi (1813-1901) e frequentato da musicisti di livello internazionale, fra cui ricordiamo il grande direttore d’orchestra Arturo Toscanini (1867-1957) titolare del vicino viale. Fra queste mura non è raro sentire eseguire motivi musicali delle opere di Verdi che inneggiano al cibo e al buon vino: dai monologhi di Falstaff al celebre “Libiam ne’ lieti calici / Che la bellezza infiora,/ e la fuggevol ora/ S’inebri a voluttà” della Traviata. Un luogo dove anche la musica non disdegna di lodare gusto e sapori.