L’ombra della cupola della Steccata si stende fino a piazza Ga- ribaldi, dove uno stretto passaggio ci riporta per raggiungere la sede della locale Cassa di Risparmio (oggi Cariparma – Crédit Agricole). Al suo interno due luoghi di grande fascino riportano il tema del cibo nel mondo dell’arte del XX secolo.
La Sala del Consiglio della Cassa di Risparmio progettata integralmente – dai decori parietali agli arredi, all’illuminazione – dal pittore parmigiano Amedeo Bocchi (1883-1976), fra il 1915 ed il 1917, riverbera di richiami klimtiani e di rimandi alla Secessione Vien- nese.
Una delle pareti, dedicate ai temi del risparmio, illustra simbolicamente il lavoro della terra parmense e l’abbondanza fra messi di grano dorato e favi stillanti miele.
Poco oltre, in quella che un tempo era la Sala del Consiglio della Camera di Commercio ed è ora parte integrante della sede cen- trale dell’Istituto Bancario, si apre la sala dipinta tra il 1924 ed il 1925 da Daniele de Strobel (1873-1942), con grandi pannelli murali ad olio. Qui le pareti raccontano la lavorazione del latte, con le mandrie bovine, le donne che trasportano il bianco nettare e, al fondo, un caratteristico “casello” per la produzione del formaggio Parmigiano; a fronte, la raccolta del pomodoro e una fabbrica per la trasformazione dell’oro rosso in concentrato e conserva.